IL GIOCO DELLE OMBRE (2018) - Serena Baratti
traccia n. 1 - E’ UN RITMO (Un sottile filo trasparente)
C’è qualcosa che unisce
Le persone, anche mentre si stanno per lasciare
Un sottile filo trasparente tirato all’inverosimile
Che se lo lasci cadere troppo velocemente
Si potrebbe spezzare per sempre, per sempre,
Per sempre, per sempre…
C’è qualcosa di te, qualcosa che rimane
Anche mentre decidi di andartene verso terre lontane
E non sono le promesse o le parole,
Sono i colori che hai lasciato tra le sfumature del mio vivere..
È un ritmo che trasforma ogni cosa
Tra lo scorrere del tempo e ciò che resta, e che rimane in attesa.
È un ritmo che trasforma ogni cosa
E che rimane nel tempo e che mi resta in testa.
L’acqua nel suo flusso ha già creato il varco e poi è tornata a fluire,
Apparentemente sembra che tutto resti uguale
Come posso riarginare il mare quando dentro è già cambiato tutto?
E tu che vuoi rimettere “le cose a posto”.
E’ come ritornare a nuotare nell’acqua mentre con te
è stato come camminarci sopra
Come posso tornare indietro, indietro, indietro.. da qui?
È un ritmo che trasforma ogni cosa
E che rimane nel tempo e che mi resta in testa
È un ritmo che trasforma ogni cosa, ogni cosa..
È un ritmo che trasforma ogni cosa
E che rimane nel tempo e che mi resta in testa
C’è qualcosa di te, qualcosa che rimane
proprio mentre decidi di andartene
e non sono le promesse o le parole,
sono i colori che hai lasciato tra le sfumature del mio vivere
è qualcosa che ci unisce
Un sottile filo trasparente
traccia n. 2 - IL GIOCO DELLE OMBRE
E’ che la paura è creata dall’inconscio
una creatura, che nel sogno vive in un incubo
di parti represse emozioni mai dette, spesso rifiutate
E’ che non sapendo come fare a farsi vedere
hanno tentato di tutto, a volte fino arrivare al peggio
ma era solo un segno, un lampo dall’abisso.
Il gioco delle ombre diviene dalle stelle
la luna sta parlando al sole
in un riflesso da imparare ad ascoltare
Il gioco delle ombre disegna il tuo presente
il tempo è un dono da integrare
amando quello che c’è imparerai a conoscere.
Come uno strumento magico e meraviglioso, puoi usare la mente
e nel mentre quello che credevi essere un mostro è
un passato distrutto, un riflesso, un brano distorto, un accordo da intonare
sei la vita che passa attraverso e presente a te stesso.
Il gioco delle ombre diviene dalle stelle
la luna sta parlando al sole
in un riflesso da imparare ad ascoltare
Il gioco delle ombre disegna il tuo presente
il tempo è un dono da integrare
amando quello che c’è impari a riconoscere
Se non sai di che ombra sei fatto
come puoi pensare di essere integro
La parola d’ordine è leggerezza
solo luce riflessa, è luce riflessa, sei luce!
Il gioco delle ombre diviene dalle stelle
la luna sta parlando al sole
in un riflesso da imparare ad ascoltare
Il gioco delle ombre disegna il tuo presente
Il tempo è un dono da integrare
Amando quello che c’è imparerai a conoscere te!
traccia n. 3 - IL MONDO A COLORI
Sto cercando di ascoltare quello che nasce senza le parole
Sto cercando di andarci piano mentre dentro cresce e va a mille all’ora
Come un motore grida e si vuole accelerare
Come una canzone gira e non la si vuole più fermare.
Quanta bellezza che sento quando mi sei accanto
Come un maglione caldo mi ripara dal vento
Come se tutto fosse possibile
Come vedessi il mondo a colori
Credo che quello che sta accadendo sia perfetto, perché non è affatto
Comprensibile dalla mente che ha solo terrore di perdere il controllo
Come una paura gira e la puoi solo ascoltare,
Come una canzone grida e non servon le parole con te
Quanta Bellezza che sento quando mi sei accanto
Come un maglione caldo mi ripara dal vento
Come se tutto fosse possibile
Come vedessi il mondo a colori
E’ un sentimento in cui mi riconosco
Nel quale i dubbi non esistono
Come se arrivasse da un altro tempo che ci ha già visto insieme.
traccia n. 4 - LA DOLCEZZA DELL’ESISTERE
Ogni volta che mi arrabbio una parte di me ha bisogno di urlare
Una scusa è perché non mi do mai il diritto di farlo
Per paura di perdere il controllo
Ho raschiato il fondo nel tentare di diventare come volevi tu
Ho pensato a lungo e non ha senso Rinunciare a me stesso
E non mi ero mai accorto che ero io a non darmi il diritto
Per paura di perdere qualcosa, di perdere l’amore,
Perdere la gioia di quei sogni insieme a te, da fare
Perdere le cose con le quali do valore a me stesso
E invece rinunciavo a tutto Perché mancavo io all’appello
Non mi mettevo al primo posto Non me ne davo mai il diritto
Ed elemosinavo amore, pretendendo
Che comprendessi i miei bisogni – prima ancora di me –
Che li scoprivo poi del resto solo attraverso questo scontro
E invece sento di volere un nuovo incontro con te, parlandoci senza pretendere
Trovando il modo per comunicare quello che c’è senza paura di deludere.
Ogni volta che mi arrabbio una parte di me ha bisogno di urlare
Hai lasciato il fondo nell’osare esistere nel mondo come veramente sei.
E ora è il tempo di dare quel che manca, fare ciò che serve,
Vivere ogni cosa come fosse l’ultima che resta,
Darsi quell’amore e donare ciò che hai voglia di ricevere.
E finché rinunciavi a tutto, finché mancavi tu all’appello
Non ti mettevi al primo posto, (pensavi) di non averne mai il diritto
Ho cominciato a farlo e nel mio presente è iniziato un nuovo incontro con te
Parlandoti senza pretendere, trovando il modo per comunicare quello che c’è
Con la dolcezza dell’esistere.
E finché rinunciavi a tutto, finché mancavi tu all’appello
Non ti mettevi al primo posto, non te ne davi mai il diritto
E adesso è il tempo di iniziare un nuovo incontro con te
Parlandoci senza pretendere trovando il modo per comunicare quello che c’è
Con la dolcezza dell’esistere
traccia n. 5 - OMBRA CINESE
Nuvole che quando passano formano un’ombra cinese
Muschio ricopre staccionate
Il suono del fiume predomina il silenzio del bosco
Radici forti in sottofondo
E la neve ricopre le strade
Dove non può arrivare il sole
Dove voglio scivolare
Il canto sinuoso dei passeri segue le impronte di
forme viventi diverse dall’uomo, da tutto il suo frastuono
La meraviglia della Madre terra Riempie gli occhi di sorrisi accesi
.. stiamo diventando vivi!!
E la neve ricopre le strade
Dove non può arrivare il sole
Dove voglio scivolare
E le case sparse in mezzo alla boscaglia
Sono un ricordo a intermittenza
Di un’ innaturata forma di sopravvivenza
Che ha abbandonato casa..
E non trova più la strada..
E la neve ricopre le strade
Dove non può arrivare il sole
Dove voglio scivolare
E la neve ricopre le strade
Dove non può arrivare il sole
Dove voglio scivolare
Uscendo dal bosco il clima si fa un po' più caldo
Cerco di rallentare il passo
Non riconosco più l'asfalto
traccia n. 6 - SOSPESI
Hai scelto di mollarmi qui tra quattro amici e un sacco di debiti
Tutte quelle frasi inespresse che non mi hai mai lasciato dire
Hai scelto di sparire da ogni cosa dal coraggio di fare almeno un tentativo
E la paura di sbagliare è una morsa che ci immobilizza, ma lasciatelo dire
Le cose che nascono lente, son le ultime a morire
E sarebbe stato un sogno cominciare a costruire.
Righe tra le pagine di un libro, che non ho mai letto o mai sentito nominare,
è un testo biografico che sarebbe stato da inventare da zero, magari da rifare ma
Le cose che nascono lente, son le ultime a morire
E sarebbe stato un sogno cominciare a costruire.
Le ultime parole non ci sono state tra di noi
Immagini sospese nell’azzurro dei tuoi occhi che ora si son sciolte nel mio cielo,
Che ogni tanto torna limpido e so che in qualche modo, in qualche modo tu
Qualche cosa la dirai, sì, me la dirai
Tra le parole inaspettate della gente nei piccoli miracoli
E ancora la tua voce sarà unita al suono delle cose che mi circondano
E lo prenderò, come l’abbraccio che da tempo aspettavo
E costruirò un nuovo modo un nuovo ricordo di noi….
Sospesi … tra gli angeli
Sospesi … tra gli angeli
Sospesi … tra gli angeli
Sospesi … tra gli angeli
METRO DI DISTANZA (2015) - Serena N. Baratti
traccia n. 1 - "FRAGILE E FORTE"
Fragile
e forte allo stesso tempo
Come un
ramo si tende al sole anche durante l’inverno
Stai lì
irrubustendoti
Pronta a
lasciare le cose che non ti servono più
Come le
foglie che cadono…
Fragile
e forte allo stesso tempo
Pronta a
rimetterti in piedi anche dopo l’ennesimo sgomento
Sai che
è tempo di correre
Ed anche
se ti sentirai distante, non dimenticare
CHE LA
VITA CI SORPRENDE
CI
LASCIA SENZA FORZE
PER
FARCI RICORDARE CHI SIAMO REALMENTE
E FORSE
NON CI VUOLE POI TANTO COSì MALE
Fragile
e forte allo stesso tempo
Quell’ultimo
abbraccio è rimasto nell’aria come trascinato dal vento
Sei qui,
lontana chilometri
Ed anche
se sai che ci sarò sempre.. non mi dimenticare..
SE LA
VITA CI SORPRENDE
RISPONDE
ALLE DOMANDE
TI FA
RICOMINCIARE MIGLIAIA DI VOLTE
FORSE
NON TI VUOLE POI TANTO COSì MALE
Se
sei con me, niente ci può preoccupare
Ci
ostiniamo a correre a piedi mentre abbiamo le ali
Forse
è solo paura di cadere
E tu
sai che ci sono anche se La vita ci divide
MA LA
VITA NON CI ATTENDE
CI
LASCIA SENZA FORZE
PER
FARCI RICORDARE CHI SIAMO REALMENTE
E FORSE
NON CI VUOLE POI TANTO COSì MALE
SE LA
VITA CI SORPRENDE RISPONDE ALLE DOMANDE
TI FA
RICOMINCIARE MIGLIAIA DI VOLTE
FORSE
NON TI VUOLE POI TANTO COSì MALE
traccia n. 2 - "CERTAMENTE"
Certamente la sua maturità è dovuta al fatto che
Esce insieme a gente grande
Certo adulto è una parola che fa riflettere
Spesso si cresce solamente
Certamente non ti deluderebbe, farebbe ogni cosa che tu gli
chiedessi di fare ma
stai pur certo che la tua indulgenza lo guiderà ad occhi
chiusi in mezzo al buio
Ma quale
sapore avrebbe?
Quanto
dolore avrebbe?
Quanto
rancore avrebbe?
Avrebbe
gli occhi che non hai mai avuto, il sogno mai realizzato
tutta
l’attenzione il segno che non hai lasciato tu
Sarebbe condannato a vivere per te e tu ...mi dici che Questo è amore?
Certamente la sua curiosità è dovuta al fatto che
Gli hai trasmesso cose grandi e Certo hai fatto quello
che credevi giusto
Ma non nascondere la testa in frasi come
“ormai è troppo tardi”… so che è più forte di te ..so
che è più forte di te..
Ma quale
sapore avrebbe?
Quanto
dolore avrebbe?
Quanto
rancore avrebbe?
Avrebbe
gli occhi che non hai mai avuto, il sogno mai realizzato
tutta l’attenzione, il segno che non hai lasciato tu
Sarebbe condannato a vivere per te e tu, mi dici che questo è amore?
TU DICI CHE questo E’ AMORE?
(...)
Prova a fermare lo sguardo
gli occhi di un bambino chiedono soltanto amore
.. so che tu volevi dare solamente
quello che non hai potuto avere…
Ma quale
sapore avrebbe?
Quanto
dolore avrebbe?
Quanto
rancore avrebbe?
traccia n. 3 - "CURA DI ME"
Vorrei che ti prendessi cura di me
per una volta ancora mi basterebbe
Vorrei non dovere pensare sempre a tutto
per una volta non vestirmi d’indipendenza
NON LASCIARMI ANDARE NO
NON ANCORA NON E' IL MOMENTO
NON LASCIARMI SCAPPARE NO
NON LASCIARMI, STAVOLTA..
Vorrei che ti prendessi cura di me
per questa notte o (se permetti?!)
per sempre.. trovar la forza di saper per-donare
per una volta abbandonarmi totalmente
NON LASCIARMI ANDARE NO
NON ANCORA NON E' IL MOMENTO
NON LASCIARMI SCAPPARE NO
NON LASCIARMI, STAVOLTA
(strumentale)
Vorrei che ti prendessi cura di me
per una volta ancora mi basterebbe..
traccia n. 4 - "IMPORTANTE"
Caro Angelo,
mi rendo conto che in questo momento stai lasciando libero sfogo alle emozioni.
So che hai relazioni intriganti, che ti diverti ed io lo rispetto
E sono felice per te Ma sono anche
codarda e non voglio essere una che ti fai ogni tanto, siamo solo all’inizio e
sei fin troppo importante..
Caro Diavolo,
quello che mi ha colpito di te è stato il fatto di interessarti al mio intelletto;
ma non c’hai pensato un secondo a disfarti dei buoni propositi
Un gran dispetto al mio cospetto!
E tua moglie a casa che non dorme, che ti sorprende addosso il mio profumo diverso,
e
mi sono stancata di dividerti con un’altra..
BASTEREBBE LASCIARE
ANDARE
QUELLO CHE NON CI
APPARTIENE
BASTEREBBE LASCIARE
ANDARE LE COSE
CHE NON SI POSSONO
CAMBIARE
Caro Sogno,
era tutto perfetto: la tua protezione e il mio disordine isterico,
due poli opposti che si cercano. Troppa divergenza nei modi e l’abisso degli anni
che ci distinguono ha spezzato l’incantesimo.
E le notti in bianco a confonderci di passione e di calma, in anticipo l’alba,
non volevo essere per te solo un confronto, ma
il tuo tesoro, tesoro!
BASTEREBBE LASCIARE
ANDARE
QUELLO CHE NON CI
APPARTIENE
BASTEREBBE LASCIARE
ANDARE
LE COSE CHE NON SI POSSONO CAMBIARE
E’ importante il fatto che sta nascendo
qualcosa di diverso
E’ importante il percorso e non la meta che ti eri imposto
E’ IMPORTANTE!
BASTEREBBE LASCIARE
ANDARE
QUELLO CHE NON CI
APPARTIENE
BASTEREBBE LASCIARE
ANDARE
LE COSE CHE NON SI
POSSONO CAMBIARE
traccia n. 5 - "INVIOLABILE"
PASSATE QUAGGIU’
PORTATE DEL VOSTRO
NON VI PENTIRETE DI CERTO DEL GESTO
CONTINUI A TREMARE
CONTINUI A RESTARE DENTRO
ME
NONOSTANTE
LA VITA SIA COSì BREVE
NONOSTANTE NON SIA FACILE PER NIENTE, A VOLTE
NONOSTANTE TUTTO QUELLO CHE C’è FUORI
TU RESTERAI
INVIOLABILE
COME LE STELLE NEL CIELO
CHE NON SI ARRENDONO MAI DI BRILLARE
PER GUIDARE IL NOSTRO DESTINO
INVIOLABILE
COME L'ESTATE CHE SCIOGLIE DAL GELO LE FOGLIE
L'INCOSTANTE CERCHIO DELLA VITA CHE
RIMANE
CONTINUERANNO
LE VOCI ASSILLANTI DI QUELLI CHE NON SANNO
MA LA VERITA’
L’HAI PORTATA VIA
E DAL SUONO DELLE CAMPANE LA DOMENICA RESTA LA
SCIA
HAI SMESSO DI LOTTARE
MA CONTINUI A RESTARE
DENTRO ME
NONOSTANTE
LA VITA SIA COSì BREVE
NONOSTANTE NON SIA FACILE PER NIENTE, A VOLTE
NONOSTANTE TUTTO QUELLO CHE C’è FUORI
TU RESTERAI
INVIOLABILE
COME LE STELLE NEL CIELO
CHE NON SI ARRENDONO MAI DI BRILLARE
PER GUIDARE IL NOSTRO DESTINO
INVIOLABILE
COME L'ESTATE CHE SCIOGLIE DAL GELO LE FOGLIE
L'INCOSTANTE CERCHIO DELLA VITA CHE
RIMANE
QUA
Non so nient’altro
che
non voglio perdere altro
tempo
O complicare le cose
traccia n. 6 - "PIACERTI PER SEMPRE"
Non è colpa mia se
non so resistere
al tuo odore
alla dolcezza
dopo la bufera
al modo in cui
lecchi la mia schiena
Non è colpa mia se
non so resistere
ai tuoi occhi languidi
a come uccidi i
miei incubi
quando mi mordi da farmi piangere
Perdonami, ti prego.. Perdonami se
io ti ho lasciato coltivare le mie aspirazioni
fino a diventare schiava dei tuoi desideri (x 2)
Non è colpa mia se
non so resistere
alle tue prediche incoerenti
ai tuoi
infantili atteggiamenti
al modo in cui
mi fai sentire sexi
Perdonami, ti prego.. Perdonami se
io ti ho lasciato coltivare le mie aspirazioni
fino a diventare schiava dei tuoi desideri (x 2)
io ti ho lasciato appendere distrattamente i sogni
fino a diventare schiava dei tuoi soli dubbi
io ti ho lasciato appendere distrattamente i sogni
fino a mettere dei limiti
..VOLEVO SOLO PIACERTI PER SEMPRE (x 6)..
sei così irresistibile
Non è colpa mia se
non so resistere al tuo odore
alla dolcezza dopo la bufera
al modo in cui lecchi la mia schiena
..VOLEVO SOLO PIACERTI PER SEMPRE (x 6)..
sei così irresistibile
traccia n. 7 - "ACQUA SPORCA"
E’ che da tempo rubi invece di
portare, credi
Che niente, che nessuno se ne
accorga, che tutto passi
sotto gli occhi di una
svista Mi credi una perfetta ingenua?
Ti faccio i complimenti per
il tuo avvenire
dall’alto dell’altare tutto sembra facile,
puoi giudicare in veste dell’onnipotenza,
ma non mi sembra affatto cosa buona e giusta…
In questa sala di aspetto la gente sta ad ascoltare parole come mantra da ripetere
Ti sei mai
chiesto una sola volta come vivo?
Per cosa piango
o per CHI rido?
Che cosa penso
quando mi alzo ogni mattina
O per chi prego?? ancora per te! prima di dormire
E’ che mi sento addosso i tuoi occhi lucidi che brillano come
chi sfida il suo peggiore nemico con il sorriso e le parole dolci,
lame taglienti che colpiscono laddove non si vede .. ma rimangono…
In questa sala di aspetto non passano più le ore promesse come un sogno a cui volevo credere
ti sei mai chiesto
perché sono diventata instabile?
per cosa
tremo per CHI
soffro
che cosa vomito
quando rientro il sabato notte
o cosa penso quando
sento pronunciare il tuo nome??
A C Q U A S P O R C A come un boccone amaro che non vuole scendere
Ti sei mai
chiesto che cosa è giusto?
E cosa penso quando
sento pronunciare il tuo nome??
traccia n. 8 - " ... "
Mio caro professore,
so che fai le cose per bene, per il mio bene
scommetto che rimpiangi il tempo
e i bei ricordi, ma non preoccuparti…
brinderemo presto!
Ci vediamo,
al tuo
prossimo rimorso.
traccia n. 9 - "METRO DI DISTANZA"
E' che mi dispiacerebbe ricominciare
coprendo di quadri le pareti di carta
mentre le mie fondamenta stan per
crollare
ti preoccupi dell'aspetto ..esteriore
?!?!
Mentirei se dicessi che tutto va a gonfie
vele
è che non sopporto questo bilico costante
stai volando sopra ad un aereo e godi nel
guardarmi sotto
vedi? Sono un puntino in mezzo al tutto
che vuole raggiungerti..
ABITO A UN METRO DI DISTANZA DALLA TUA VITA
NON VOGLIO PIU' FARE FINTA DI NIENTE!
Bravo a guardare, bravo a non fare entrare niente
da ottimo spettatore che sei
E' che mi dispiacerebbe fare all'amore
Pensando ad un altro per riuscire a
godere eh
Giudici della morale tra il dire e il
fare sono i sensi di colpa
Che riesci anche a comprare e io
Vittima nei miei silenzi smetto di compiacerti
ABITO A UN METRO DI DISTANZA DALLA TUA VITA
NON VOGLIO PIU' FARE FINTA DI NIENTE!
Bravo a guardare, bravo a non fare entrare niente
da ottimo spettatore che sei
…troveresti il tempo per fermarti e ascoltare
quello che abbiamo dentro?
e troveresti il tempo per spegnere le parole? un punto
dove le emozioni ti fanno piccolo e vedi le cose da grande
Lo so, a volte trovi le parole giuste ma adesso contano i fatti!
ABITO A UN METRO DI DISTANZA DALLA TUA VITA
NON POSSO PIU' FARE FINTA DI NIENTE! Bravo a guardare
Bravo a non fare entrare niente, da
ottimo spettatore che sei
Quello che vuoi, lo sai o no? (x2) Quello che vuoi lo sai!
traccia n. 10 - "SEGNO INDELEBILE"
Non
riesco a tornare me stessa
Non
riesco a ritirare il sentimento di abbandono
Non
riesco a vestirmi in arte di guerriero
Non
riesco a sciogliere il legame che ci unisce
Non so essere altro che un
egoista che ha bisogno
Di un vile e materiale
impegno
che per adesso è più forte di
tutto, di ogni logica
SEI UN SEGNO INDELEBILE
un dito sopra a un vetro pieno di polvere
ora che ho finito le lacrime resto immobile
esitante, diffidente
cercando invano di afferrare un tuo segnale
Come se lo potessi prendere
E non m’importa se ti sembrerò fragile..
Non
riesco a trovare me stessa
quello
che rimane è una visione astratta delle cose
Non
riesco a nutrirmi di fede e di ricordi
Se
tu fossi qui, so che mi diresti di essere più forte di tutto
SEI UN SEGNO INDELEBILE
un dito sopra a un vetro pieno di polvere
ora che ho finito le lacrime resto immobile
esitante, diffidente
cercando invano di afferrare un tuo segnale
Come se lo potessi prendere
E non m’importa se ti sembrerò fragile
(mamma)
Non riesco a tornare me
stessa
Non riesco a ritirare il
sentimento di abbandono
Non riesco a vestirmi in
arte di guerriero
traccia n. 11 - "VASO DI VETRO"
Mi
stai schiacciando come se fossi una cosa inutile
Come
se il meglio di me fosse più comodo da trattenere
Solo
perché non lo sapresti gestire
Mi
stai alzando come se fossi un lavoro finito
Come
se i colori che mi vestono fossero adatti al tuo disegno
Così privo di originalità.. mi stai studiando ed io lo sento,
su questo filo di
rasoio mi stai tagliando
Soffio dentro
un vaso di vetro
Voglio rompere
quel sottile strato
Che è tutto
coperto ormai di polvere…
Voglio
riprendermi, le mie vecchie abitudini e
Mettere
in gioco quel che c’è al di là di tutto il resto
e
non ho più voglia di convincermi che questo
Sia
il mio solo posto: nel tuo vaso di vetro
Sto
cominciando a correre al punto di confondere tutto
Le
mie ragioni con il tuo quieto vivere, di certo non è facile ma
Ben
presto si apriranno dinuovo le nuvole
Mi
sto svegliando come fossi un rumore assopito
dietro
ai tuoi passi
Soffio
dentro un vaso di vetro
Voglio
rompere quel sottile strato
Che
abbiamo coperto ormai di polvere …
Voglio
riprendermi le mie vecchie abitudini e
Mettere
in gioco quel che c’è al di là di tutto il resto
e
non ho più voglia di convincermi che questo
Sia
il mio solo posto: nel tuo vaso di vetro
Quando l’anima non vola più, la città non ci consolerà più
io posso
ancora scegliere.. io posso sempre scegliere …ME